Campagna, 1917. A prima vista questo racconto è un poliziesco dal genere “stanza chiusa”: un omicidio, una sospettata, nessuna effrazione. La genialità della scrittura, però, si rivela subito con la presentazione dei personaggi che indagheranno: ufficialmente due uomini, lo sceriffo e il pubblico ministero, che condurranno le indagini calpestando lo spazio domestico senza riguardi. Al loro fianco due donne, la signora Peters e la signora Hale, che si muoveranno in punta di piedi nella cucina della sospettata, svelando pian piano tutta la solitudine domestica della signora Wright, in stato di fermo per l’omicidio del marito. E mentre gli uomini deridono le osservazioni delle signore, relegandole a frivolezze, loro arrivano alla soluzione del caso, con la delicatezza e il rispetto che si confà a due madri di famiglia di inizio ‘900. Con una brillante prefazione di Alicia Gimenez Bartlett, un memorabile noir di genere, brevissimo ma d’impatto.
Prof.ssa Beatrice Marola