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Ho recentemente scoperto l’autore Kazuo Ishiguro, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2017, che ha realizzato il libro “Non lasciarmi”. Tratta di un triangolo di amicizia e amore tra Kathy, la protagonista, Tommy e Ruth, i suoi amici e di come hanno trascorso la loro permanenza nel prestigioso collegio di Halisham, in Inghilterra. La storia prosegue con i ricordi di Kathy, la quale nonostante la sua bravura sta terminando la sua carriera da “assistente”. Anche se questo  testo inizialmente si potrebbe trovare un po’ confusionario, a causa dell’utilizzo di parole come “assistente” o “donatore”, i dubbi vengono colmati dalla narrazione coinvolgente, in grado di tenerti incollato fino alla fine del libro. Al termine, i protagonisti sono costretti a fare i conti con la realtà e ciò può lasciare piuttosto spiazzati, in un finale toccante, tutto fuorché scontato. Mi sono immedesimata molto nella protagonista durante la storia, scorrevole, che richiede però dei momenti di “dovuta interruzione” della lettura, proprio per riflettere sulla trama e sulle domande che l’autore ci pone. Inoltre, Ishiguro racconta di tematiche attuali come lo sviluppo scientifico e le conseguenze che esso può avere sul genere umano. È un libro che definirei “raro”, emotivamente intenso, che agisce sul lettore, facendo capire in maniera intensa l’importanza della vita, lasciandone profondamente il segno.

                                                                                                                                                                                  Alessia Mitevski – 5 liceo B