Questo libro non è un romanzo, ma un libro di zoologia. L’autore descrive tantissime curiosità su molti animali, facendoci capire quanto poco ancora conosciamo sul loro mondo, proprio come suggerisce il titolo. Il libro è diviso in tanti capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un animale differente e alle curiosità su quest’ultimo. Inoltre, ogni capitolo è arricchito da diversi disegni in bianco e nero sull’animale protagonista del capitolo, per far capire meglio le sue caratteristiche. Per esempio ci racconta che gli orsi bianchi non sono bianchi, ma hanno la pelle nera: lo sapevate? Invece, il pangolino per cacciare le formiche si sdraia prima sul formicaio, poi apre le scaglie, così le formiche gli salgono addosso e lui chiude immediatamente le scaglie così da intrappolarle. Consiglio questa lettura a chi ama gli animali, anche se magari pensa di sapere già tutto su di loro: questo libro sicuramente permette a tutti di scoprire nuovi aspetti. Lo possono leggere anche le persone che pensano di non amare molto gli animali: questo libro vi farà cambiare idea, rende affascinanti addirittura i pidocchi! Sicuramente non è un libro noioso, ma è divertente e interessante. Infine, lo consiglio anche a chi di solito non ama molto la lettura perché è un libro scritto in modo abbastanza semplice, inoltre non è obbligatorio leggerlo tutto di fila, ma si può anche saltare da un capitolo all’altro, in base agli animali preferiti.
Filippo Gibellino – 3 media E
