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«Idi di marzo» é un’opera di Valerio Massimo Manfredi che narra le vicende accadute prima della congiura progettata contro Cesare, avvenuta nel 44 a.C. Nel romanzo l’autore si sofferma su diversi aspetti, come ad esempio la malattia di Giulio Cesare, il suo pensiero politico e religioso. Nonostante narri solamente le vicende avvenute tra il 7 e il 15 marzo, é possibile capire la successione e il motivo dei fatti, grazie ad un racconto incredibilmente dettagliato. La congiura è raccontata con uno stile romanzato, rendendo la lettura molto piacevole, mantenendo, però, una certa vicinanza con la realtà dei fatti. A differenza di altri romanzi che narrano totalmente o parzialmente la storia di un noto personaggio storico, «Idi di marzo» mette in risalto diversi personaggi secondari, come ad esempio il centurione, Publio Sestio, e l’amante di Cesare, Servilia, arricchendo la storia con dettagli interessanti e poco noti. La lettura di quest’opera è vivamente consigliata a chi è interessato al genere storico, ma anche a chi piace fare una lettura diversa dai soliti blockbuster.

Mattia Ottoborgo

Il romanzo «Idi di marzo» verte sul personaggio di Cesare, sulla sua malattia e sulle sue “concessioni”; il tutto si svolge nei giorni precedenti la congiura a suo discapito e riguarda le vicende successe subito dopo. È una continua lotta contro il tempo, per la vita o la morte del protagonista, intervallata da momenti di stacco in cui si torna alla villa di Cesare. Valerio Massimo Manfredi è stato attento ai minimi dettagli storici e geografici, a quelli sugli usi e sui costumi dell’epoca per rendere più veritiero possibile il suo scritto. L’autore è riuscito interamente nel suo scopo, invogliando il lettore nella lettura, che stimola l’interesse per questo personaggio che con le sue imprese ha segnato la Storia.

Federico Strumia

Il romanzo parla della storia del grande Giulio Cesare, più precisamente dal suo periodo di malattia fino al giorno della congiura (15 marzo 44 a.C.). Un aspetto che colpisce particolarmente nel corso della lettura è il fatto che Cesare fu avvertito da vari amici e aiutanti che sarebbe stato assassinato, ma trascorse il suo ultimo periodo di vita senza preoccuparsene, forse già stravolto dalla malattia, che lo colpiva sempre più frequentemente. Personalmente quest’opera mi ha colpito particolarmente, anche se questo non è il mio genere letterario preferito. È un romanzo che consiglio perché tutti sappiamo la storia di Cesare grazie alla scuola, ma quest’opera prende in considerazione la vita più privata di questo grande personaggio storico: la malattia, le mogli, la famiglia, senza annoiare il lettore, raccontando tutto ciò in maniera interessante.

Paolo Salsiccia

Il romanzo «Idi di marzo» narra la storia di Cesare durante il suo periodo di dittatura. Cesare è ormai vecchio e sa benissimo di non riuscire a mantenere tutto il potere che si è portato a sé, ma sa anche benissimo che, a causa di tutte le cariche conferitegli, nel senato iniziano a nascere dei malumori nei suoi confronti. Per risolvere il problema chiamerà a sé alcuni dei suoi uomini più fidati, ma non riuscirà nell’intento e morirà il 15 marzo 44 a.C. Il romanzo racconta l’ultimo periodo della vita di Cesare al potere da un altro punto di vista rispetto a quello considerato nei tradizionali libri di storia. Parla della vita di Cesare a quei tempi, dei suoi stati d’animo, delle sue incomprensioni e delle sue decisioni, inoltre ciò che colpisce davvero il lettore è il constatare come Cesare sappia che sta per morire, che per lui non è più sicuro camminare per strada come una volta, ma non si interessi di questi problemi e continui a condurre la sua vita, esattamente come prima di venire a sapere delle congiure nei suoi confronti. L’opera stimola la lettura, perché parla di una storia nota, ma vista e sentita da occhi e orecchie diverse rispetto alla solita lezione di storia.

Marco Aggio

La storia raccontata in questo romanzo è un po’ diversa da quella che troviamo sui libri di scuola, dove gli autori non scavano nel profondo di ogni protagonista. Valerio Massimo Manfredi in quest’opera mette in risalto la vita di Cesare fuori dai campi di battaglia, tra intrighi, congiure e una malattia che mette in ginocchio il dittatore. Un ruolo non indifferente l’autore lo riserva alle donne, figure molto importanti nella vita di Cesare, come Calpurnia o Cleopatra. Entrambe cercano di spronare Cesare, che deve affrontare il suo inevitabile destino.

Giovanni De Angelis