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“Qualcuno con cui correre” è un libro scritto nel 2001 da David Grossman, nel quale viene narrata l’avvincente storia di Assaf, un sedicenne schivo e introverso ma dotato di grande sensibilità. La protagonista indiscussa è la cagnolina Dinka, che farà in modo che i due personaggi principali, Assaf e Tamar, si incontrino. Il giovane infatti deve riportare Dinka al suo sfuggente padrone per consegnare una multa. Assaf incontra diverse persone che lo aiuteranno a portare a termine il suo incarico e a rintracciare Tamar, giovane solitaria e ribelle fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Tra i due ragazzi nasce subito una forte intesa, basata non tanto sulle parole quanto sugli sguardi: i loro sentimenti non hanno bisogno di essere espressi ad alta voce poiché colpiscono reciprocamente nel profondo ciascuno di loro. Nel romanzo Grossman intreccia i fili della vicenda sovrapponendo i piani temporali, sta poi al lettore mettere insieme i pezzi e ricostruire il percorso dei personaggi. L’autore affronta temi seri e attuali come i problemi adolescenziali della tossicodipendenza e dell’isolamento, ma trasmette anche al lettore i valori del coraggio, dell’amore e della speranza attraverso le tenaci figure di Assaf e Tamar, senza mai cadere nel banale.

Rebecca Arnone e Jasmine Kayssi – 2 Liceo A

“Qualcuno con cui correre” di David Grossman è un libro appassionante per le tematiche trattate: amicizia, amore fraterno, droga e riabilitazione. Le ho trovate attuali e approfondite. Sfruttando le caratteristiche letterarie tipiche del “giallo”, l’autore ci porta a Gerusalemme, mostrandoci inconsueti aspetti della vita locale, illustrati tramite le vicende dei giovani protagonisti Tamar e Assaf, che si intrecciano per le strade della città. A Tamar viene richiesto di rintracciare il misterioso padrone della cagnolina Dinka e da lì parte tutta la storia. Le descrizioni sono realistiche e sono presenti nella narrazione salti temporali vivacizzanti: le vicende relative a Tamar, infatti, sono raccontate a capitoli alterni e sono ambientate un mese prima rispetto a quelle di Assaf. Questa scelta cattura e amplifica l’attenzione del lettore. Consiglio questo libro a coloro che hanno piacere di una buona lettura.

Alessandro Masini  2 Liceo B