Viviamo in un periodo storico quanto mai incerto, in cui la crisi ambientale globale grava sul nostro futuro. Come suggerisce Luca Mercalli in questo saggio divulgativo di recente pubblicazione, occorre agire subito e in fretta per scongiurare il peggio. Da decenni scienziati di ogni parte del mondo mettono in guardia i decisori politici sull’urgenza di agire in modo efficace. Nel corso degli ultimi anni il tema dei cambiamenti climatici è diventato di estrema attualità. Sempre più spesso si leggono sui giornali notizie riguardanti l’intensificarsi di eventi atmosferici estremi quali prolungate siccità, ondate di calore, alluvioni disastrose, inverni con temperature anomale, ecc., diretta conseguenza dell’incremento delle temperature medie globali. Nel corso dell’ultimo secolo in seguito al rafforzamento dell’effetto serra la temperatura media globale è aumentata di 0.74° C. Questo dato è confermato anche a livello locale in quanto, per quanto riguarda il Piemonte, l’analisi delle medie annuali rivela una tendenza di crescita statisticamente significativa sia per le massime che le minime, che hanno registrato un incremento rispettivamente di circa 1.15°C e di 0.55°C negli ultimi 50 anni. Ma che cosa dobbiamo attenderci per il futuro? Il comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), fondato nel 1988 dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), sostiene che la temperatura media globale potrebbe aumentare, entro la fine del secolo da 1.8 a 4.0°C rispetto ai valori di riferimento del 1990. Secondo alcuni ricercatori non si può escludere che il riscaldamento possa essere ancora più intenso con un incremento che potrebbe arrivare a +6°C. Siamo ormai condannati al collasso? Sebbene il tempo a nostra disposizione stia diventando sempre più scarso tutti noi possiamo fare molto per contribuire alla soluzione del problema. Ad esempio puntando ad uno stile di vita maggiormente ecosostenibile e diffondendo la cultura scientifica. Nella situazione in cui ci troviamo risulta quanto mai attuale una celebre frase pronunciata da Winston Churchill nel novembre 1936 alla Camera dei Comuni “L’epoca della procrastinazione, delle mezze misure, del mitigare, degli esperimenti inutili, del differire sta giungendo al termine. Ora entriamo in un periodo di conseguenze. Non possiamo evitare questo periodo; ci siamo dentro adesso”.
Prof. Matteo Negro