David George Haskell, biologo ed insegnante statunitense, in questo stupefacente libro racconta con grande maestria e poesia i mutamenti che avvengono in un fazzoletto di terra nella foresta del Tennessee. L’esperimento scientifico e culturale consiste nell’identificare un’area di un metro circa di diametro e di descrivere i processi naturali che avvengono al suo interno per un intero anno. Prendendo spunto da semplici e talvolta inaspettate osservazioni che avvengono nel suo mandala, Haskell descrive le affascinanti trame della vita mettendo in risalto la connessione intima che sussiste tra gli organismi viventi che popolano il nostro pianeta. Con un’apertura mentale incredibile evidenzia in modo magistrale come ogni organismo, dal più piccolo batterio che vive nel rumine dei Cervi all’avvoltoio che si ciba di carcasse animali, rappresenta un tassello fondamentali nella rete della vita. Ciò che colpisce maggiormente in questo saggio è la delicatezza e la poesia di alcuni passaggi. La scienza è tutt’altro che fredda ed arida, la scienza ci dà l’opportunità di andare oltre al semplice “vedere”, ci permette di viaggiare alla scoperta del mondo che ci circonda e di noi stessi.
Prof. Matteo Negro