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Roma, 1848: le casse della Chiesa sono ormai vuote e il Papa, alla ricerca di nuovi fondi, estorce un prestito a una famiglia di banchieri ebrea, come pagamento del riscatto del rapimento di un membro. Roma, giorni nostri: Cal Donovan, docente di Teologia dell’Università di Harvard, è l’unico in grado di accedere agli Archivi Vaticani illimitatamente. Nel corso di una delle sue numerose ricerche si imbatte in qualcosa di inaspettato: l’antico debito contratto, e mai saldato, dalla Chiesa oltre un secolo e mezzo prima. Ancora più inaspettata è la richiesta del pontefice: trovare le prove della mancata retribuzione del debito. Ma quali sono le reali intenzioni di Celesino?

Donovan non è il solo a domandarselo. Per alcuni membri della Curia è in gioco la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a usare qualsiasi mezzo pur di fermare le ricerche di Cal e ostacolare i progetti del Papa… Il libro nel complesso è molto scorrevole, con una trama che alterna diversi flash-back, soprattutto nella prima metà del libro, per mantenere sempre viva la concentrazione nel lettore su ciò che sta avvenendo ed effettuare gli opportuni collegamenti. Inoltre, quest’alternanza tra flash-back e tempo reale, richiama altre opere di Glenn Cooper, tra cui la trilogia de “La biblioteca dei morti”

Lorenzo Maule 4 liceo B