Don Nino, oltre ad esser stato un insegnante della nostra scuola, è sempre stato un uomo di enorme curiosità nonché accanito e fervente lettore.
Siamo felici nel ricordare che se si lasciava un libro di narrativa incustodito, se capitava nei paraggi questo piccolo ma sorridente lettore lo faceva suo.
Prima avvolgeva la copia in una particolare striscia di carta dove minuziosamente si appuntava le citazioni e poi, con questo immaginario biglietto d’aereo, iniziava il suo viaggio letterario.
Ci sono poi, conclamate leggende metropolitane le quali sostengono che all’interno dell’Agnelli, nei meandri più nascosti, ci sia una camera segreta, un forziere nascosto dove siano custoditi tutti questi libri.
Un giorno, se questi tesori, verranno mai ritrovati da un fantomatico Indiana Jones di Mirafiori, arriveremo a creare una vera e propria Biblioteca.
Oggi vogliamo immaginare che nella grande e aurea biblioteca personale di San Pietro, ci sia un piccolo e sorridente lettore che, con un sorriso furbetto, fa razzia di storie ed emozioni…