Il tema portante dell’opera è il conflitto generazionale. Al centro, il rapporto tra un ragazzo minuto e timido e un padre forte, consapevole del proprio successo professionale e desideroso che il figlio diventi come lui.

Questa lunga lettera è considerata dai critici la chiave dell’opera letteraria di Kafka. Si tratta della preziosa testimonianza di un dramma familiare che costituisce un unicum nella letteratura universale.

L’autore porta avanti nelle pagine un’accusa che è allo stesso tempo autoanalisi spietata. Al lettore è così offerto uno spiraglio da cui guardare la complessa interiorità di chi scrive.

Lo stile è incalzante, con una forza quasi magnetica.

Kafka si confronta con un padre autoritario, dalla cui figura tirannica e prepotente si sente sovrastare. “Alle volte mi immagino un planisfero tutto spiegato e te disteso sopra di traverso”, scrive.

Prof.ssa Maura Giannattasio