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In questo suo nuovo libro, Alessandro D’Avenia guida i lettori alla riscoperta della figura di Giacomo Leopardi. Stufo di sentire il solito ritornello delle tre fasi del pessimo leopardiano, lo scrittore siciliano dipinge il poeta dell’Ottocento come un uomo capace di mostrare il notturno della vita e le sue ferite: allo stesso tempo, spiega D’Avenia, Leopardi è capace di trovare ciò che salva all’interno di quelle fratture, in quanto giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla. In un dialogo intimo ed epistolare con Leopardi, D’Avenia «fonde la sua esperienza di professore, la sua passione di lettore e la sua sensibilità di scrittore per accompagnarci in un viaggio esistenziale sorprendente fino alla conquista della fedeltà a noi stessi, accettando debolezze e fragilità e imparando l’arte della riparazione della vita».

prof. Alessandro Antonioli