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In occasione della pubblicazione dell’ultimo romanzo di Alessia Gazzola, Arabasque (disponibile dal 9 novembre), che porta a compimento e forse conclude la serie de L’allieva, si è pensato di proporre la lettura della prima opera dell’autrice, da cui è stata tratta anche un’omonima fiction.

Alice Allevi è la protagonista di questo romanzo e di quelli della stessa serie che ne sono seguiti. Attraverso la sua formazione da specializzanda, il lettore viene trasportato nel mondo della medicina legale, caratterizzato da precisione, studio, procedure e relazioni da scrivere. Un mondo in cui non mancano primedonne, amicizie, inimicizie, dottori affascinanti ma anche molto severi, insomma un ambiente in cui Alice sembra un vero e proprio pesce fuor d’acqua, una pecora nera. Lei, infatti, è giovane, intelligente, appassionata di ciò che fa, ma allo stesso tempo è spesso maldestra, distratta e in ritardo, per questo è sotto il costante e vigile controllo dei suoi superiori: il Supremo, la Wally e il bellissimo, ma anche perfido, Claudio Conforti.

La quotidianità del laboratorio e dell’ufficio si alterna all’indagine su un caso che sconvolge la vita della protagonista. Giulia Valenti, infatti, è morta e Alice, che l’ha conosciuta proprio il giorno prima del suo decesso, non sa esimersi dal coinvolgimento diretto nella maggior parte delle procedure svolte dalla polizia. È in questo modo che, grazie anche all’intuito di Alice, nasce la collaborazione con l’ispettore Calligaris che segue il caso.

A tutto ciò si aggiunge la complicata vita sentimentale di Alice, continuamente combattuta tra l’infatuazione per l’intrigante dottor Conforti e la grande storia d’amore che nasce con Arthur Malcomess, giornalista free lance, nonché figlio del Supremo.

L’allieva è un romanzo che si legge piacevolmente e velocemente. È difficile non riconoscersi nei pregi e/o difetti di Alice: passionale, impulsiva, piena di vita, amante dello shopping, talvolta impacciata e disordinata.

Nel corso della lettura spesso capiterà di ridere e sorridere insieme ai protagonisti di questa storia.

Il primo romanzo della serie, così come i successivi (Un segreto non è per sempre, Sindrome da cuore in sospeso, Le ossa della principessa, Una lunga estate crudele, Un po’ di follia in primavera, Arabesque) sono particolarmente indicati a chi desidera una lettura evasiva, un giallo scorrevole, ma anche una commedia romantica.

Prof. ssa Alessandra Racca